Infine abbiamo la Mole Vanvitelliana, che viene comunemente denominata 'Lazzaretto', un edificio che si trova nella città di Ancona progettata e realizzata dall'architetto Vanvitelli, dal quale prese il nome.
L'edificio è collocato su di un'isola artificale che si trova all'interno del porto collegato da tre ponti con una superficie di 20.000 mq ed esso è diviso da un canale detto il 'Mandracchio'.
Il "Lazzaretto" venne realizzato nel luglio del 1733 e completato dieci anni dopo, su opera dell'ingegnere Vanvitelli, il quale si occupò, oltre che della Mole voluta da Papa Clemente XII, anche dei lavori per la Reggia di Caserta.
In passato la Mole Vanvitelliana era raggiungibile solamente attraverso le imbarcazioni marittime ed il rifornimento idrico veniva garantito dalle cisterne sotteranee.
Al suo interno era possibile ospitare oltre 2.000 persone, insieme al numeroso quantitativo di merci, ed erano state allestite le abitazioni destinate ai periodi di quarantena.
Negli anni successivi la Mole Vanvitelliana è stata usata anche come ospedale militare, mentre alla fine del 1800, cambiò destinazione diventando una raffineria di zucchero.
Durante le due guerre mondiali ritornò ad essere una cittadella militare per poi diventare alla fine del 1940 una manifattura tabacchi.
Verso la fine degli anni '90, il comune di Ancona ne ha acquisito la proprietà ed iniziato un restauro per ridare al "Lazzaretto" il suo aspetto originario, senza però cancellare totalmente le importanti modifiche subite nel corso dei secoli. Oggi il monumento viene usato anche per ospitare mostre contemporanee ed altri eventi culturali.
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